Come per tutti gli altri interventi
chirurgici, anche per la rinoplastica è importante
che si crei fra il paziente ed il medico un rapporto di
reciproca stima e simpatia. Così il paziente si affida
volentieri e serenamente al chirurgo che ha prescelto e
l'operatore si prodiga per ottenere la correzione che insieme
è stata concordata.
Molti dei paziente, sia di sesso femminile che maschile,
si presentano fieri della loro preparazione, frutto di assidue
letture di settimanali e di riviste indirizzati specialmente
alle donne. In questi giornali gli interventi vengono generalmente
enfatizzati: sono privi di ogni pericolo ed inconveniente,
vengono fatti ambulatoriamente o con una breve sosta che
non supera mai le 12 ore, non lasciano traccia e consentono
un'immediata ripresa della normale attività. Contro
questa cultura giornalistca il chirurgo deve combattere
spiegando che un intervento di chirurgia plastica è
sempre un'operazione, che per tanto non la si può
prendere troppo alla leggera, che una permanenza di 24 ore
nell'istituto di cura è quasi sempre necessaria,
che rimarranno per 8 o 10 giorni sul volto i segni dell'atto
operatorio, che è indispensabile praticare esami
di laboratorio ed elettrocardiologici per appurare lo stato
di salute nel suo complesso.
Oggi siamo in grado di correggere
questi difetti estetici ma soprattutto di dare al paziente
la forma del viso che lui piace.
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